Una Silicon Valley astigiana contro la fuga di cervelli
‘’Il futuro dell’azienda dipende dalle persone che lo plasmeranno’’.
Si apre così l’intervista del nostro Presidente CEO Paolo Marmo con la giornalista Roberta Favrin de La Stampa.
È un messaggio forte e chiaro, diverso dal classico ‘’il futuro appartiene ai giovani’’ che spesso sentiamo, è un piccolo manifesto capace di generare nuovi progetti e idee.
Una filosofia applicata nel territorio che, grazie alla collaborazione con il Politecnico di Torino, ha creato Innovation Hills, il primo incubatore d’impresa dedicato ai giovani nel distretto dell’enomeccanica.
Un progetto nato per esaltare e aiutare il talento delle nuove generazioni: qui laureandi e neolaureati potranno sviluppare le loro idee trovando un ambiente pronto ad accoglierli e supportali. Offriremo la consulenza necessaria per confezionare il dossier da presentare ai potenziali investitori. Selezioneremo circa venti progetti attraverso un bando che pubblicheremo a breve.
Sarà un lavoro a stretto contatto con il Politecnico di Torino.
Innovation Hills ha due missioni con un comune denominatore: i giovani. Vogliamo attrarre talenti nella Silicon Valley dell’enomeccanica evitando al contempo la fuga di cervelli astigiani verso altri lidi.
Un percorso ricco di stimoli che fissa il suo primo obiettivo: diventare un Incubatore di start up certificato del Mise.
Obiettivi, traguardi, risultati, sono la concretizzazione di una crescita che avviene solo grazie al lavoro sinergico di dipendenti, dirigenti e collaboratori. Persone che decidono di impegnarsi quotidianamente e credere nei valori aziendali, e che, sempre più, varcano per la prima volta le porte dell’impresa grazie ai percorsi di alternanza scuola-lavoro.
Ragazzi formati e guidati direttamente dalle aziende.
Organizzazioni che oggi sono organismi complessi, ecosistemi che hanno bisogno di manodopera specializzata a tutti i livelli, dalla produzione al marketing. A tal proposito Paolo Marmo ricorda che in MarmoinoX abbiamo creato un vivaio di giovani: neo assunti che vivono un itinerario proiettato verso l’acquisizione di nuove competenze,
I nostri talenti conoscono passo dopo passo le varie aree dell’azienda, come i periti, che iniziano il percorso dall’ufficio tecnico imparando così a progettare al fianco delle figure più esperte.
L’intervista si conclude con una domanda sui 60 anni di attività, la nostra storia nata nel 1963 dalle mani di Luigi Marmo che si occupava di carpenteria in ferro, strutture per l’edilizia e infissi in alluminio. Innovata da Paolo e Roberto Marmo grazie all’avvio dei servizi di taglio e piegatura di acciaio.
Non ci siamo mai fermati, il know-how cresce di pari passo con l’evoluzione delle tecnologie e l’aggiornamento continuo ci consente di soddisfare una vasta gamma di clienti: dal comparto beverage e alimentare alla nautica.
Se è vero che ‘’Il futuro dell’azienda dipende dalle persone che lo plasmeranno’’ è anche vero che dobbiamo continuare a creare figure all’altezza di quel futuro.
Con la stessa passione dal 1963.
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